Me ne sono resa conto solo all’aeroporto: stavo per incontrare papa Francesco. Arrivavo da Atene, dove avevo partecipato a una convention intensa e ricca di emozioni. Quella mattina di ottobre, il cielo su Roma sembrava più leggero. Avrei danzato nella Sala Nervi, con la musica di Marco Frisina e la voce di Mina. Avevo dipinto un quadro per il papa, ma all'ultimo momento dimenticai la lettera